Padri Over
Il 19 marzo ricorre la Festa del Papà e saranno molti i papà over a non poter festeggiare con i figli, le figlie e i nipoti. L’emergenza virus purtroppo è ancora una realtà che costringe gli abitanti dell’Italia e di altri Paesi a stare in casa senza poter uscire. L’impossibilità di vedere i propri padri, nel giorno della festa del papà, se da una parte è motivo di sofferenza, dall’altra è espressione di attenzione della salute reciproca. Un domicilio coatto di protezione e di purificazione. Incredibilmente, nell’etimologia di un termine, come spesso accade, è insito il senso di un comportamento da seguire. Il termine latino pater deriva dalla radice indoeuropea pa che ha due significati, il primo relativo alla purificazione mediante l’assunzione di acqua, quindi il bere, il secondo si riferisce all’effetto salvifico della purificazione, insito nel preservare e nel proteggere. Di conseguenza, mai come per l’anno 2020 la festa del papà acquista un significato che sconfina dal circoscritto ricordo del genitore. Il 19 marzo si dovrebbe festeggiare il padre dell’Umanità, colui che adempie i riti di purificazione come avveniva nei tempi più remoti della storia dell’essere umano.
In questo momento storico, la purificazione servirebbe per proteggere e per preservare dal contagio l’intera popolazione della Terra. Com’è possibile che ciò avvenga? Dalla consapevolezza di essere portatori di una funzione paterna interiore, che in questo senso si dovrebbe riattivare dalle radici più profonde e archetipiche della psiche, affinché tutti possano proteggere se stessi attraversando un percorso di purificazione. Oggi è necessario che ognuno riesca a essere padre di se stesso, per accogliere e rispettare norme salvifiche per sé e la collettività. Un appello alla propria coscienza che riconosce nella vulnerabilità la propria forza per liberarsi dal nemico che ingabbia il corpo, ma mai l’anima. L’ascolto, quindi, del richiamo del padre che chiede con forza la capacità di proteggersi e di preservarsi, oggi più che mai con la purificazione.
Auguri a tutti noi e al nostro padre interno!
Sira Sebastianelli
psicologa-psicoterapeuta
www.sirasebastianelli.it