Scritto da Raffaella Tesori il . Pubblicato in Tendenze.
0
0
0
s2sdefault
Direttamente dall’ultima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia arriva, nelle sale cinematografiche di Roma e del Lazio, una significativa selezione dei film che hanno contrassegnato la storica kermesse al suo ottuagenario. “I GRANDI FESTIVAL Da Venezia a Roma e nel Lazio”, realizzata dall’Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici (ANEC) del Lazio, quest’anno si terrà dal 21 al 29 settembre in numerosi cinema della capitale e della regione, per offrire l’opportunità al vasto pubblico di confrontarsi con film di grande valore artistico presentati a Venezia in lingua originale con i sottotitoli in italiano. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione con la Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, Fondazione Cinema per Roma, Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI, gruppo Regione Lazio), Settimana Internazionale della Critica, Giornate degli Autori. Media partner dell’iniziativa sono Dimensione Suono Soft, Metro, Mymovies.it e Rete Oro. Con l’obiettivo di valorizzare l'importanza dell'esperienza cinematografica in sala in un territorio geografico esteso anche oltre la Capitale, l’iniziativa presenterà 50 film per un totale di 87 proiezioni con opere provenienti dalle sezioni “Concorso” (14), “Fuori Concorso” (2), “Orizzonti” (6), “Giornate degli Autori” (16), “Notti Veneziane” (8), “Settimana Internazionale della Critica”
Il romanzo Pupetta ripercorre la vita di Assunta Maresca dall’adolescenza fino alla scarcerazione nel 1965. L'autore è Philippe Vilain, rinomato scrittore francese e direttore della collana “Narratori francesi contemporanei” di cui quest’opera fa parte.
Residente e innamorato di Napoli e della cultura partenopea da anni, Vilain – dopo le recenti pubblicazioni Napoli mille colori e Un mattino d’inverno – dedica il suo ultimo libro ad Assunta Maresca, un personaggio balzato alle cronache nazionali per una vicenda che è un perfetto mélange di amore, onore e vendetta passionale.
Assunta Maresca cresce nella Napoli degli anni Cinquanta, in un quartiere dove la violenza era all’ordine del giorno: Materdei. Giovane, bella, ambiziosa e con il desiderio di diventare un’attrice, nel 1954 incontra Pasquale – “Pascalone ‘e Nola” per i colleghi camorristi – e se ne innamora convolando a nozze. Appena ottanta giorni dopo il matrimonio, Pasquale viene assassinato da un clan rivale e Pupetta, che nel frattempo ha saputo di essere incinta, rimane improvvisamente vedova prendendo però una drastica decisione: vendicare se stessa e il marito. Ha così inizio la carriera di “Madame Camorra” che, con lucidità e acume, Vilain indaga e descrive ricostruendone la natura e restituendone quella determinazione e sete di rivalsa che l’hanno resa celebre in tutti i rotocalchi, e che ha dato spunto anche alla realizzazione di film e serie tv.
Scritto da Raffaella Tesori il . Pubblicato in Tendenze.
0
0
0
s2sdefault
Le arene cinematografiche organizzate dall’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC) del Lazio e dall’Agis Lazio Srl tornano ad essere protagoniste dell’estate romana. A Piazza Vittorio all’Esquilino (XXIII edizione) e Largo Ravizza a Monteverde (II edizione) riprendono da giugno fino a settembre le iniziative territoriali all’insegna della cultura condivisa. Novità dell’estate, grazie all’iniziativa “Cinema revolution 2023 che spettacolo l’estate” promossa dal Ministero della Cultura, la possibilità di rivivere le emozioni del grande schermo con un biglietto a prezzo popolare: € 3,50 per tutti i film italiani ed europei, con un tetto massimo di € 5,00 per quelli non europei.
APiazza Vittorio fino al 16 settembre sarà in programma un caleidoscopio di eventi diversificati a corollario della maxi arena cinematografica. Sullo storico maxischermo si proietteranno ogni sera alle ore 21:30 i film di successo della stagione, con una raffinata selezione di opere. Il ciclo, a cura del critico cinematografico Franco Montini, ospiterà alcuni appuntamenti di eccezione con attori e registi di assoluto rilievo, quali Roberto Andò, Pupi Avati, Giuseppe Battiston, Marco Bocci, Alessandro Borghi, Gianni Di Gregorio, Ivano Di Matteo, Beppe Fiorello, Riccardo Milani, Rocco Papaleo, Edoardo Pesce, Michele Placido, Carlo Verdone e Daniele Vicari.
Scritto da Anita D'Asaro il . Pubblicato in Attualità.
0
0
0
s2sdefault
Si è svolto il 4 maggio, a The Space Cinema Moderno di Roma,nell’ambito di "Tulipani di Seta Nera” il Festival Internazionale della Cinematografia Sociale, l’evento di presentazione della nuova serie di “La prima donna che” di Alessandra di Michele Bragadin, 25 pillole di 2- 3 minuti contro gli stereotipi di genere, prodotte da Rai intrattenimento Day Time con la collaborazione della Commissione Pari Opportunità della Rai. L’ evento è stato organizzato in collaborazione con EWMD Roma.
Questa seconda serie di pillole in onda su Rai 3, Rai1 e Rai Play dal lunedì al venerdì alle 16.05 è state presentata da Simona Sala, Direttrice Rai Intrattenimento Day Time che ha espresso la sua stima nei confronti dell’autrice e regista che, usando il materiale Rai Teche, ha raccontato storie di donne straordinarie che con coraggio e determinazione hanno vissuto una ‘prima volta’ in Italia e nel mondo.
Fulvia Astolfi, presidente di Ewmd Roma, associazione europea che si batte per la parità di genere, rispondendo ad una domanda diPablo Rojas giornalista e moderatore, ha chiarito cosa si intende per empowerment femminile: “Un processo attraverso cui una donna acquisisce competenze, autonomia e potere che le permettono di compiere scelte strategiche in ambito sociale, politico ed economico….” Pubblico numeroso e attentissimo, a volte anche commosso quando è stata raccontata la storia della prima guidatrice di autobus o quella di RosaOliva,92 anni, che appena laureata fece domanda per fare il questore; domanda rifiutata in quanto nel bando era specificato che si accettavano soltanto uomini. Ma lei non si rassegnò e con l’aiuto del suo mentore che era figura di primissimo piano in campo giuridico, fece ricorso e… vinse aprendo così a tutte le donne italiane la carriera di questore.
Scritto da Anita D'Asaro il . Pubblicato in Attualità.
0
0
0
s2sdefault
Dopo qualche anno di assenza tornare a Loro Ciuffenna nel Valdarno è sempre per me una emozione nuova. Questo piccolo borgo medievale che si fa risalire al 1059, è rimasto intatto come se il tempo non si fosse mai fermato. Arrivando dall’autostrada A1, un viale alberato ci porta attraverso un ponte sul fiume Ciuffenna, quasi al centro del paese. Quasi d’obbligo fermarsi sul ponte per ammirare l’antico mulino ad acqua del 1100 ancora intatto, con la ruota di legno che girava per macinare il grano e fare la farina. Sul ponte poi c’è il bar della signora Cristina, famoso per un ottimo caffè e per il gelato squisito. Si arriva così alla grande piazza dove domina il Palazzo Comunale con il museo dedicato a Venturino Venturi, uno dei più rappresentativi artisti del 900’ italiano, che regalò parte della sua collezione di opere al Comune dove era nato. Quando poi l’edificio fu restaurato si aggiunse anche una parte dedicata all’arte contemporanea. Ma ecco che davanti a noi si staglia un arco antico sotto una torre rosso scuro con un grande orologio.
Scritto da Raffaella Tesori il . Pubblicato in Tendenze.
0
0
0
s2sdefault
Un romanzo che conferma la straordinaria capacità narrativa di un autore francese che in Francia e negli Stati Uniti, con la sua produzione letteraria, sta ammaliando un pubblico eterogeneo di lettori. Esce per Gremese, in Italia, l'ultimo lavoro di Benjamin Hoffman, L'isola della Sentinella: un mélange di noir, suspence, mistero, alla scoperta di un luogo inesplorato del pianeta, l'isola della Sentinella, situata a mille chilometri dalla costa dell’India, dove, sul finire del secolo, vive ancora l'ultimo popolo rimasto fuori dal mondo moderno, i Sentinellesi.
Nessuno sa da dove provengano, che lingua parlino o quali siano le loro credenze: l’unica cosa certa è che da secoli respingono gli stranieri che si avventurano sulle loro coste, siano essi viaggiatori veneziani, coloni inglesi, naufraghi cinesi, bracconieri malesi, monarchi europei o missionari statunitensi.